«Mi pento e voglio tornare ad essere donna!»
Col senno di poi, Sophie Griebel, 29, si rammarica di aver voluto cambiare sesso e ha nel frattempo fatto il possibile per annullare gli effetti degli interventi cui si è sottoposta. Ora mette in guardia genitori e insegnanti. L’Associazione Iniziativa di protezione ha chiesto a Sophie Griebel di parlare della sua esperienza.
Aumentano le riassegnazioni di genere e il Consiglio federale sta a guardare!
Gli interventi di riassegnazione del genere attraverso la somministrazione di bloccanti della pubertà, contro-ormoni e operazioni di cambio del sesso sono in aumento in Svizzera.
«Genitori, lottate per i vostri diritti e i vostri figli!»
La «educazione sessuale completa» proposta dall’OMS e dall’IPPF1 considera il bambino un «essere sessuale» fin dalla nascita, che va pertanto introdotto alle attività sessuali. Già in età di asilo nido, i bambini andrebbero «informati» sulla masturbazione e dovrebbero «sperimentare il piacere sessuale». Una simile forma di insegnamento non protegge i bambini, bensì li espone a un aumentato rischio di subire abusi sessuali. Abbiamo chiesto un parere al vescovo ausiliare Marian Eleganti.
L’attività prediletta del male: corrompere i bambini innocenti
Lo storico e pubblicista belga Prof. Dr. David Engels scrive in esclusiva in questo numero di «Iniziativa di protezione – Attualità» sui retroscena intellettuali della «moderna» educazione sessuale.
Legge su autodeterminazione pericolosa per le donne
Fin dalla sua fondazione, l’Associazione Iniziativa di protezione si impegna per il benessere di bambini e adolescenti. Cosa significhi benessere del fanciullo, lo dice l’articolo 3 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che la Svizzera ha ratificato nel 1997 e posto in vigore nel marzo di quello stesso anno. La citata convenzione afferma testualmente: «In tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l’interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente.»
Rapporto da Berna
Fin dalla sua fondazione, l’Associazione Iniziativa di protezione si impegna per il benessere di bambini e adolescenti. Cosa significhi benessere del fanciullo, lo dice l’articolo 3 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che la Svizzera ha ratificato nel 1997 e posto in vigore nel marzo di quello stesso anno. La citata convenzione afferma testualmente: «In tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l’interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente.»
Propaganda politica in asilo nido lucernese
Sempre più spesso, i libri illustrati per bambini relegano in secondo piano la famiglia naturale preferendovi i modelli di «famiglia» alternativi e ideologici della «diversità» caldeggiati dalla propaganda transgender. In un asilo nido di Lucerna, un padre di famiglia scopre persino informazioni sui metodi di inseminazione artificiale e sulla maternità surrogata, che è vietata in Svizzera. Indignato per quanto scoperto, si rivolge all’Associazione Iniziativa di protezione.
Lotta coraggiosa contro le mutilazioni transgender su minori
Negli Stati Uniti impazza l’ideologia transgender. Le vittime sono spesso adolescenti ai quali viene reso fin troppo facile l’accesso alla chirurgia per il cambio di sesso, a volte anche a insaputa dei genitori. Medici critici lanciano l’allarme e parlano di mutilazione di adolescenti.
L’educazione sessuale troppo presto favorisce gli abusi
I propagandisti della sessualizzazione precoce agiscono senza alcuna base scientifica, sostiene il Prof. Dr. Jakob Pastötter. Il rinomato sessuologo contesta l’idea che i bambini siano «esseri sessuali dalla nascita», un’affermazione che, secondo lui, spianerebbe la strada agli abusi sui minori.
Associazione grigionese Adebar con toni minacciosi
Adebar, il centro specializzato per la salute sessuale e la pianificazione familiare del Canton Grigioni, ac-cusa in una lettera l’Associazione Iniziativa di prote-zione di divulgare «affermazioni false» e minaccia di adire le vie legali.
Nemo, una strega e il «terzo sesso»
Il cantante svizzero Nemo, fino a poco tempo fa noto solo ad una ristretta cerchia di insider, ha vinto l’Eurovision Song Contest presentandosi come soggetto «non binario».