Per la difesa dei diritti costituzionali*:

    Il diritto alla libertà personale di genitori e bambini (articolo 10 della Costituzione federale)

    La protezione dell’integrità di fanciulli e adolescenti (articolo 11 Cost.)

    La protezione della sfera privata e familiare di bambini e genitori (articolo 13 Cost.)

    Il diritto al matrimonio e alla famiglia (articolo 14 Cost.), che comprende anche l’educazione dei figli

    La libertà di credo e di coscienza (articolo 15 Cost.)

Per un intendimento della sessualità che non si concentri sul semplice sperimentare il prima possibile piacere ed appagamento senza considerare l’aspetto relazionale, ma piuttosto ponga al centro lo sviluppo di basi solide sulle quali costruire una relazione uomo-donna sana.

Per un’educazione sessuale basata sui fatti biologici (i cambiamenti fisici nella pubertà, il ciclo nella donna, la prevenzione di gravidanze indesiderate e di malattie sessualmente trasmissibili) a partire dai 14 anni, con contenuti approvati da psichiatri e psicologi dell’infanzia e pediatri. Fino alla pubertà l’educazione sessuale non è necessaria.

Per un approccio pedagogico che incoraggi gli insegnanti a limitarsi a rispondere in modo puntuale alle domande che gli allievi pongono sul sesso, piuttosto che usare tali domande come pretesto per avviare lezioni sulla sessualità.

Per un’opera di prevenzione degli abusi nei confronti dei bambini che non abbia bisogno di fare ricorso, fino all’età della pubertà, all’educazione sessuale.

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*(vedi “Iniziativa di protezione – Attualità”, numero 1 / agosto 2012)